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Il villaggio olistico
Il villaggio olistico
"Il vero viaggio non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi!" (Marcel Proust).
L'architetto deve cercare l'interconnessione tra spazio e uomo per trasformare i "luoghi della solitudine" in "luoghi di scambio" in cui si possa costruire rapporti sociali solidali.
Il piano strategico permette di indirizzare ed aggregare le energie cittadine nella direzione dell'attrattività e della qualità della vita attraverso la creazione di un percorso di ospitalità e di dialogo tra i vari spazi.
Il villaggio promuove la visione olistica dell'uomo preso nella sua interezza: corpo, mente, spirito e contesto ambientale e diventa con questo spirito una polarità attrattiva per il cittadino e per il turista. Vivere una nuova atmosfera urbana, fatta di spazi, esperienze, emozioni e profumi. L'idea guida parte dalla parola "caserma", dai principi ad essa attribuiti, da regole che riportino un po' di equilibrio tra le esigenze del singolo, della società e dell'ambiente, perché quando si comprende che la bellezza del bene comune porta ad una maggiore ricchezza del singolo, in quanto parte del bene comune, ... allora si può parlare di "civitas" e non solo di "urbs".
L'obiettivo master è quello di concorrere a costruire politiche inclusive per persone e famiglie, secondo una logica di cooperazione dove il Comune riduce i consumi educando i cittadini a dare per ricevere qualcosa in cambio, migliorando l'efficienza dell'area tramite la creazione di un equilibrio tra i luoghi di lavoro, le residenze, i servizi e l'ambiente. Si desidera accompagnare i nostri futuri utenti lungo un percorso di ospitalità in grado di offrire quel grado di benessere psico-fisico utile al loro vivere quotidiano. Un posto per tutte le età, per camminare e riposare, socializzare e lavorare, dove tutti possono sviluppare i propri sensi in una direzione più sana.
(© 2016 Arch. Tiziana Gerardi)